1. Come cambia il ritmo del sonno con la crescita?
2. Qual è la funzione del sonno nei bambini?
3. Quali sono i nemici del sonno dei bambini?
4. Come prevenire i disturbi del sonno?
1. Come cambia il ritmo del sonno con la crescita?
Il ritmo del sonno cambia notevolmente durante la crescita, poiché il sonno è un processo dinamico e altamente influenzato da fattori come l'età, lo sviluppo neurologico e ormonale, le abitudini di vita e l'ambiente circostante.
Le fasi più significative dei cambiamenti del sonno durante la crescita sono:
- Neonati (0-3 mesi): i neonati hanno cicli di sonno molto irregolari e dormono per periodi brevi, spesso frazionati nel corso delle 24 ore. Non seguono ancora un ritmo sonno-veglia regolare e possono dormire fino a 16-20 ore al giorno, ma solitamente in periodi di 2-4 ore alla volta
- Lattanti (4-11 mesi): con il passare dei mesi, i bambini iniziano a sviluppare un ritmo sonno-veglia più prevedibile. Solitamente dormono per circa 12-15 ore al giorno. Tuttavia, alcuni bambini possono ancora svegliarsi di notte per allattamento o per altri bisogni
- Bambini piccoli (1-3 anni): i bambini di questa fascia d'età in genere hanno ancora bisogno di 10-14 ore di sonno al giorno, ma spesso iniziano a ridurre il numero di sonnellini durante il giorno. La durata del sonno notturno tende a essere più lunga e più stabile
- Età prescolare (3-5 anni): i bambini in età prescolare di solito hanno bisogno di 10-13 ore di sonno al giorno, ma la quantità di sonno diurno può variare considerevolmente da un bambino all'altro. La maggior parte dei bambini inizia a perdere l’abitudine del sonnellino pomeridiano
- Età scolare (6-13 anni): durante l'età scolare i bambini hanno bisogno di una quantità significativa di sonno, generalmente tra le 9 e le 11 ore
- Adolescenza (14-17 anni): gli adolescenti hanno ancora bisogno di molte ore di sonno (8-10 ore), ma spesso hanno difficoltà a mantenere un ritmo sonno-veglia regolare a causa di cambiamenti ormonali, abitudini sociali e richieste della scuola. Di conseguenza, molti adolescenti possono soffrire di privazione del sonno durante la settimana scolastica.
2. Qual è la funzione del sonno nei bambini?
Il sonno svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita dei bambini. Durante il sonno, il corpo e il cervello dei bambini svolgono processi molto importanti tra cui:
- Crescita e sviluppo: durante il sonno, il corpo rilascia l'ormone della crescita, che è essenziale per il normale sviluppo fisico dei bambini. Il sonno è particolarmente importante per i bambini poiché è durante questo periodo che avvengono molte attività di crescita e riparazione dei tessuti
- Riposo del cervello: durante il sonno, il cervello si riposa e si rigenera. Questo è particolarmente importante nei bambini, poiché il loro cervello è in fase di sviluppo e l'apprendimento di nuove informazioni è molto frequente durante il giorno
- Consolidamento della memoria: il sonno gioca un ruolo importante nella memorizzazione e nel consolidamento delle informazioni apprese durante il giorno. Dormire consente al cervello di elaborare e organizzare le informazioni, aiutando i bambini a migliorare la memoria e l'apprendimento
- Potenziamento del sistema immunitario: durante il sonno, il sistema immunitario si attiva consentendo al corpo di combattere meglio le infezioni e le malattie
- Equilibrio emotivo: il sonno può influenzare l'equilibrio emotivo e la regolazione delle emozioni nei bambini. Un sonno sufficiente può aiutare i bambini a gestire meglio lo stress e le emozioni negative
- Ripristino dell'energia: il sonno permette ai bambini di recuperare l'energia fisica e mentale spesa durante il giorno. Un sonno di qualità li aiuta ad essere più attivi e concentrati durante le ore di veglia
- Sviluppo neurologico: il sonno è fondamentale per lo sviluppo neurologico dei bambini e la formazione delle connessioni cerebrali.
Un sonno insufficiente o di cattiva qualità può avere un impatto negativo sulla salute e sullo sviluppo dei bambini, influenzando umore, comportamenti, capacità di apprendimento e crescita.
3. Quali sono i nemici del sonno dei bambini?
Le statistiche internazionali evidenziano che il 27% dei bambini in età scolare ed il 45% degli adolescenti dormono meno rispetto a quanto raccomandato per la loro età.
Le motivazioni possono essere differenti, ma nell’80% dei casi risultano collegate a stili di vita scorretti fin dall’infanzia che includono un’alimentazione non bilanciata, l’esposizione eccessiva a stimolazioni luminose artificiali (tablet, PC) soprattutto nelle ore serali o la scarsa attività fisica.
4. Come prevenire i disturbi del sonno?
Prevenire i disturbi del sonno nei bambini richiede l'adozione di buone abitudini e la creazione di un ambiente favorevole al riposo notturno. Ecco alcuni suggerimenti:
- Stabilire una routine di sonno regolare: creare una routine prevedibile e coerente prima di coricarsi può aiutare il bambino a rilassarsi e prepararsi per il sonno. Seguire una sequenza di attività tranquille, come leggere una storia o fare un bagno caldo prima di andare a letto aiuta a segnalare al corpo che è ora di dormire
- Creare un ambiente di sonno confortevole: è sempre bene assicurarsi che la camera da letto del bambino sia confortevole e adatta al sonno. Mantenere la temperatura fresca e piacevole, ridurre al minimo i rumori e assicurarsi che la luce sia ridotta durante la notte
- Limitare gli stimoli prima di coricarsi: evitare l'esposizione a schermi luminosi come telefoni, tablet e televisori almeno un'ora prima di andare a letto. La luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina, l'ormone del sonno
- Mantenere orari regolari: ciò aiuterà a stabilizzare il ritmo sonno-veglia del bambino
- Fare attività fisica durante il giorno: il movimento e l'esercizio fisico durante il giorno possono aiutare i bambini a sentirsi stanchi e pronti per il sonno durante la notte
- Limitare i sonnellini durante il giorno
- Evitare di usare il letto come luogo di punizione: è bene assicurarsi che il letto sia associato a sentimenti positivi e di comfort, e non sia percepito come un luogo di punizione.
Se il bambino continua a presentare problemi di sonno nonostante l'adozione di queste strategie, potrebbe essere utile consultarsi con un pediatra per identificare eventuali problemi sottostanti e ricevere ulteriori consigli.