1. Cosa sono gli spray nasali?
2. Spray nasali: quali scegliere?
3. Spray nasali e controindicazioni
4. Decongestionanti nasali: ci sono persone a rischio?
1. Cosa sono gli spray nasali?
Gli spray nasali sono formulazioni liquide o sospensioni contenute in un applicatore a spruzzo, che viene utilizzato per somministrare farmaci o soluzioni saline direttamente nelle narici del naso.
Esistono diversi tipi di spray nasali, ognuno con un obiettivo specifico:
- Decongestionanti nasali: contengono sostanze come l'ossimetazolina o la fenilefrina, che riducono temporaneamente il gonfiore dei vasi sanguigni nelle narici, alleviando la congestione nasale
- Antistaminici nasali: contengono antistaminici come l'azelastina, che aiutano a trattare i sintomi delle allergie come prurito, starnuti e rinorrea
- Corticosteroidi nasali: contengono corticosteroidi come il fluticasone o la budesonide, che riducono l'infiammazione nelle narici, e sono spesso utilizzati per trattare condizioni come la rinite allergica o la sinusite
- Spray salini: contengono soluzioni saline, che possono essere utilizzate per il lavaggio delle narici, per ridurre la secchezza nasale o per favorire il drenaggio dei seni nasali
- Spray antibiotici.
2. Spray nasali: quali scegliere?
La scelta di uno specifico spray nasale dipende in primo luogo dalla patologia o dalla condizione specifica che si desidera trattare.
In caso di congestione nasale, come nel caso di raffreddore o di sinusite, è più opportuno scegliere decongestionanti nasali contenenti ossimetazolina o fenilefrina, che vanno utilizzati soltanto per un breve periodo (3-4 giorni) per evitare la rinite medicamentosa.
In caso di allergie nasali (come la rinite allergica) gli antistaminici nasali contenenti azelastina o i corticosteroidi nasali come fluticasone o budesonide risultano essere la scelta migliore. Questi antistaminici possono fornire un sollievo immediato, mentre i corticosteroidi nasali possono richiedere qualche giorno per manifestare pienamente i loro effetti.
Per l’infiammazione nasale causata da rinite vasomotoria o sinusite cronica i corticosteroidi nasali come fluticasone o budesonide sono ideali: richiedono un uso regolare per ottenere il massimo beneficio, di conseguenza il trattamento può essere di lungo termine.
Per quanto riguarda il lavaggio del naso e l’idratazione, vengono somministrati spray salini o soluzioni saline utili per idratare le mucose nasali e favorire il lavaggio delle narici.
Infine, le infezioni batteriche localizzate vengono trattate con spray antibiotici prescritti dal medico. In questo caso la dose raccomandata e la durata del trattamento devono essere definite sempre dalla prescrizione del medico curante.
3. Spray nasali e controindicazioni
Come qualsiasi farmaco, anche gli spray nasali possono presentare una serie di controindicazioni. Gli effetti collaterali associati all'uso di questi spray sono molto rari, ma possono consistere in sonnolenza, mal di testa, insonnia, ipertensione, tachicardia e irritazione della mucosa del naso.
Inoltre l'uso regolare e prolungato di decongestionanti può contribuire allo sviluppo della rinite medicamentosa, una condizione in cui l'uso eccessivo o prolungato di decongestionanti nasali può portare ad una congestione nasale cronica o ricorrente, aggravando i sintomi anziché alleviarli. Questo fenomeno è spesso associato all'uso di decongestionanti contenenti sostanze come l'ossimetazolina o la fenilefrina.
Le persone che soffrono di rinite medicamentosa spesso iniziano a utilizzare decongestionanti nasali per alleviare la congestione nasale associata a raffreddori, allergie o sinusiti. Tuttavia, l'uso prolungato di questi farmaci può portare ad una diminuzione della loro efficacia e ad un aumento della congestione. In risposta, alcune persone aumentano ulteriormente la frequenza o la dose degli spray nasali, creando un ciclo in cui la congestione persiste o peggiora.
Il trattamento della rinite medicamentosa spesso coinvolge la sospensione graduale degli spray nasali decongestionanti, sotto la supervisione del medico. Altri approcci possono includere l'uso di corticosteroidi nasali, irrigazioni nasali saline e trattamenti per gestire i sintomi sottostanti che potrebbero aver portato all'uso eccessivo di questi spray.
4. Decongestionanti nasali: ci sono persone a rischio?
I decongestionanti nasali possono causare un aumento temporaneo della pressione sanguigna. Le persone con ipertensione (pressione alta) dovrebbero consultare il loro medico prima di utilizzare questi farmaci, poiché potrebbero essere necessarie precauzioni o alternative.
Inoltre, l’utilizzo dei decongestionanti nasali è generalmente controindicato nelle donne in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, per evitare problemi nella formazione della placenta.
Altra categoria particolarmente a rischio sono i pazienti con problemi renali, perché alcuni decongestionanti possono essere eliminati direttamente dai reni. Di conseguenza chi soffre di problemi renali dovrebbe condividere con il proprio medico l'uso di questi farmaci.