Medicina

INTESTINO: COME PREVENIRE DIARREA E METEORISMO

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Giorgio Sciarra

03/10/2023

1. La connessione intestino-salute: una panoramica

2. Alimentazione equilibrata: il primo passo verso un intestino sano

3. Scegliere probiotici e prebiotici: alleati della salute intestinale

4. Prevenzione della diarrea: consigli pratici

5. Combattere il meteorismo: soluzioni efficaci

6. Il ruolo dell'esercizio fisico nella salute digestiva

7. Gestione dello stress per un intestino sano


1. La connessione intestino-salute: una panoramica

La connessione tra il nostro intestino, noto anche come il nostro "secondo cervello", e la salute generale è un tema di crescente interesse nella comunità medica e scientifica. Il microbiota intestinale, noto anche come flora batterica, svolge un ruolo centrale in questa connessione, influenzando in modo significativo la salute globale.

Il microbiota è una comunità complessa di batteri, virus e microrganismi che risiedono nel nostro tratto gastrointestinale. Questi microrganismi non sono semplici ospiti, ma partner attivi nella regolazione della funzione intestinale: aiutano infatti la digestione, l'assorbimento dei nutrienti e la produzione di vitamine essenziali.

Ma la loro influenza va oltre: il microbiota e la salute intestinale sono in stretta connessione con la salute mentale e con il sistema immunitario. Pertanto, una flora batterica sana contribuisce a regolare il sistema immunitario, proteggendoci da infezioni e malattie. Questa relazione è essenziale soprattutto per la prevenzione di malattie autoimmuni, infiammatorie intestinali e allergie.

Il benessere digestivo è un altro aspetto chiave legato alla connessione intestino-salute: quando la flora batterica è in equilibrio, la digestione è ottimale e si evitano problemi come gonfiore, stitichezza o diarrea.

Mantenere un microbiota intestinale sano è quindi un investimento prezioso nella nostra salute a lungo termine. Ciò è possibile attraverso una dieta equilibrata, ricca di fibre, frutta e verdura, insieme a cibi fermentati. Di contro, è fondamentale evitare l'uso eccessivo e improprio di antibiotici, che possono alterare la flora microbica, e mantenere una opportuna gestione dello stress.


2. Alimentazione equilibrata: il primo passo verso un intestino sano

Per garantire la salute intestinale, la prima arma che abbiamo a disposizione è quella di seguire un’alimentazione equilibrata, in grado di fornire tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno in quantità adeguate, mantenendo un equilibrio tra i vari gruppi di nutrienti come carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali. Un ottimo esempio di dieta varia è rappresentato dalla dieta Mediterranea.

La fibra alimentare è un componente cruciale per promuovere una buona salute intestinale: aiuta a mantenere la regolarità intestinale, previene la stitichezza e sostiene la crescita di batteri benefici nell'intestino. Tra gli alimenti ricchi di fibre abbiamo i cereali integrali, le verdure e la frutta.

Gli alimenti fermentati - come lo yogurt, il kefir e il kimchi - sono ricchi di probiotici, i batteri amici dell'intestino. I probiotici contribuiscono a ristabilire e mantenere un equilibrio sano della flora batterica intestinale.

I prebiotici, d'altra parte, sono sostanze presenti in alimenti come l'aglio, le cipolle e le banane, che servono da cibo per i batteri buoni nell'intestino. Di conseguenza, consumando prebiotici si favorisce la crescita e la prosperità dei probiotici.

Per ridurre l'infiammazione nell'intestino, è utile includere nella dieta anche cibi antinfiammatori: un pesce grasso come il salmone, la frutta e verdura ricche di antiossidanti e l’olio d'oliva extra vergine. Questi alimenti possono aiutare a ridurre l'infiammazione cronica, che è spesso associata a problemi gastrointestinali.

L'integrazione alimentare può essere un'opzione se si hanno difficoltà a ottenere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno dalla dieta: tuttavia si consiglia di consultare un professionista della salute o un dietologo prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione.


3. Scegliere probiotici e prebiotici: alleati della salute intestinale

Nel mondo della salute intestinale, due parole chiave emergono costantemente: probiotici e prebiotici. Questi due elementi giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio microbiotico nell'intestino e nella promozione della salute intestinale in generale.

I probiotici sono microrganismi vivi, principalmente bifidobatteri e lactobacilli, che apportano benefici alla salute quando consumati in quantità adeguate. Questi batteri aiutano a mantenere l'equilibrio della flora batterica intestinale, contribuendo a prevenire problemi gastrointestinali come la sindrome dell'intestino irritabile.

Gli integratori probiotici sono disponibili in varie forme, tra cui capsule e bevande fermentate. Tuttavia, è importante scegliere il probiotico giusto in base alle proprie esigenze e consultare un professionista della salute per una consulenza personalizzata: un microbiota è sano non quando è ricco di batteri benefici, ma solo se le diverse specie di batteri sono in equilibrio tra loro.

Gli alimenti probiotici sono un'altra fonte preziosa di batteri benefici: si tratta - come abbiamo detto - di yogurt, kefir, crauti e kimchi. Introdurre regolarmente questi cibi nella dieta può essere una strategia per migliorare la salute intestinale, senza dover ricorrere ad integratori esterni.

I prebiotici invece sono sostanze non digeribili, che servono da nutrimento per i batteri benefici dell'intestino. Gli alimenti ricchi di prebiotici includono aglio, cipolle, banane, asparagi e chicchi di frumento intero: consumare regolarmente una varietà di questi alimenti può favorire la crescita e la prosperità dei probiotici nell'intestino, migliorando l'equilibrio microbiotico.

Quando si verifica un equilibrio microbiotico, la flora intestinale è in grado di svolgere una funzione importante: la fermentazione, un meccanismo che aiuta a scomporre alcuni cibi poco digeribili in modo più efficiente, favorendo la produzione di sostanze nutritive benefiche per l'organismo. Pertanto, scegliere i giusti integratori probiotici e incorporare alimenti probiotici e prebiotici nella dieta quotidiana può contribuire a mantenere un equilibrio microbiotico ottimale e prevenire problemi gastrointestinali.


4. Prevenzione della diarrea: consigli pratici

La diarrea è un disturbo gastrointestinale comune che può causare notevole disagio: fortunatamente molte delle cause della diarrea sono evitabili, di conseguenza è possibile prevenirla e gestirla efficacemente.

La diarrea può essere scatenata da diverse cause, tra cui infezioni batteriche o virali, intossicazione alimentare, intolleranze alimentari, stress e malattie infiammatorie croniche.

Una delle principali vie di trasmissione delle infezioni che causano la diarrea è il contatto con le mani sporche. Pertanto mantenere una buona igiene personale è fondamentale, lavandosi accuratamente le mani con acqua e sapone, soprattutto prima dei pasti e dopo essere andati in bagno: una pratica cruciale per prevenire l'ingestione di microrganismi patogeni.

Anche la dieta adeguata rappresenta un elemento chiave nella prevenzione e nel trattamento della diarrea: in questi casi si prediligono alimenti facilmente digeribili come il riso, le banane, le patate bollite, il pollo o il pane tostato, evitando alimenti piccanti, grassi o difficili da digerire, poiché possono irritare il tratto digestivo.

Inoltre, la diarrea può causare disidratazione, quindi è importante mantenere un adeguato stato di idratazione, bevendo molti liquidi come acqua, tè o bevande elettrolitiche per ripristinare i fluidi persi durante la diarrea.

In particolare, ecco alcuni consigli pratici per evitare la diarrea:

  • Evitare il consumo di cibi crudi o non sufficientemente cotti, specialmente carne e uova
  • Assicurarsi che il cibo sia conservato correttamente e che le date di scadenza siano rispettate
  • Evitare il contatto con persone infette e in caso di malattia mantenere un certo grado di isolamento sociale.

Nel caso di diarrea persistente o grave, è importante consultare un medico che può consigliare farmaci antidiarroici o altri trattamenti appropriati. I farmaci antidiarroici sono farmaci sintomatici progettati per alleviare i sintomi e ridurne la durata, ma non trattano la causa. I farmaci più utilizzati appartengono a due categorie:

  • Farmaci anti-peristaltici, che rallentano le contrazioni muscolari dell'intestino tenue e crasso, riducendo la velocità con cui il cibo attraversa il tratto digestivo. Un esempio comune di farmaco antiperistaltico è la loperamide
  • Farmaci anti-secretori, che agiscono riducendo la secrezione di fluidi nel tratto gastrointestinale, contribuendo così a rendere le feci meno liquide. Gli anti-secretori sono spesso utilizzati per trattare la diarrea causata da infezioni o irritazioni, come il bismuto subsalicilato.

È bene tenere a mente che, quando si utilizzano farmaci antidiarroici da banco, bisogna seguire attentamente le istruzioni del prodotto e non superare le dosi raccomandate, perché l'abuso di questi farmaci può comportare problemi di salute.


5. Combattere il meteorismo: soluzioni efficaci

Il meteorismo, noto anche come gonfiore addominale, è una condizione comune che può causare disagio e scomodità. Si verifica quando si accumula gas nell'intestino, provocando un aumento della pressione nell'addome.

Il meteorismo può essere causato da diverse ragioni, tra cui:

  • Ingestione di aria: mangiare o bere troppo rapidamente può causare l'ingestione di aria, che può successivamente accumularsi nell'intestino
  • Alimentazione: alcuni cibi producono gas durante la digestione. Tra di essi figurano legumi, cavoli, broccoli, cipolle e bevande gassate
  • Intolleranze alimentari: l'intolleranza al lattosio o il glutine può causare meteorismo, quando determinati alimenti vengono consumati
  • Stitichezza: la stitichezza può causare una sensazione di gonfiore nell'addome.

Alcuni rimedi contro il meteorismo comprendono innanzitutto una dieta ben bilanciata, limitando il consumo di alimenti noti per causare gas come le bevande gassate e scegliendo per cibi più facili da digerire, come il riso, il pollo e il pesce. In secondo luogo è importante mantenere uno stile di vita sano, facendo regolarmente esercizio fisico per migliorare la motilità intestinale e ridurre il gonfiore addominale.


6. Il ruolo dell'esercizio fisico nella salute digestiva

L'esercizio fisico è noto per i suoi molteplici benefici per la salute, ma spesso trascuriamo il suo impatto positivo sulla salute digestiva. Una regolare attività fisica può svolgere un ruolo cruciale nel migliorare la salute del sistema digestivo e nel prevenire problemi come la stitichezza e il disagio addominale.

I benefici derivati dall’esercizio fisico derivano dalle seguenti capacità:

  • Miglioramento della motilità intestinale: l'esercizio fisico può aumentare la motilità intestinale, aiutando il cibo a muoversi attraverso il tratto digestivo in modo più efficiente. Ciò può prevenire la stitichezza e favorire una digestione regolare
  • Fitness digestivo: l'attività fisica regolare può migliorare la forza e la salute generale dei muscoli del tratto digestivo, contribuendo a una migliore funzione digestiva complessiva
  • Prevenzione della stitichezza: la stitichezza è spesso causata da un rallentamento del transito intestinale. L'esercizio fisico può contribuire a prevenire la stitichezza stimolando il movimento intestinale
  • Esercizi addominali: gli esercizi specifici per la zona addominale, come gli addominali, possono rafforzare i muscoli addominali e migliorare la postura, riducendo il rischio di problemi digestivi e di dolore addominale.

Per migliorare la salute digestiva attraverso l'esercizio fisico, è consigliabile adottare una routine regolare che comprenda l'attività aerobica come la camminata, la corsa, il nuoto o il ciclismo, per almeno 150 minuti a settimana, gli esercizi che coinvolgono i muscoli addominali, come i crunch e il pilates, e lo stretching che permette di mantenere la flessibilità migliorando la funzione digestiva e prevenendo il disagio addominale.


7. Gestione dello stress per un intestino sano

La connessione tra la mente e il corpo è un aspetto fondamentale della salute generale, compresa la salute intestinale. Se non gestito adeguatamente, lo stress può avere un impatto significativo sulla funzione intestinale e può contribuire a generare problemi digestivi come il meteorismo o la sindrome dell'intestino irritabile (IBS).

Quando siamo sotto tensione, infatti, il nostro corpo può reagire producendo più ormoni dello stress, come il cortisolo, che possono influenzare negativamente il sistema digestivo. Questa reazione può portare a sintomi gastrointestinali come crampi, diarrea o stitichezza.

L'esercizio fisico è un potente alleato nella riduzione dello stress: l'attività fisica rilascia endorfine, noti come "ormoni della felicità", che migliorano il benessere emotivo e la gestione dello stress. Anche la mindfulness, lo yoga e la meditazione, pratiche complementari all'esercizio fisico, possono contribuire in modo significativo a ridurre lo stress e migliorare la salute digestiva.

La ricerca ha dimostrato che lo stress cronico può influenzare negativamente la flora batterica intestinale, che svolge un ruolo fondamentale nella digestione e nella regolazione del sistema immunitario. Investire nel proprio equilibrio intestinale, dunque, significa prendersi cura della salute mentale e fisica allo stesso tempo, creando un ciclo virtuoso di benessere generale.


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